L’ISOLA CHE NON C’ERA

Patrocinio e partecipazione alla giornata dedicata all’economia circolare e rifiuti zero

L’isola che non c’era

Tappa a Parma del “Dream Team Zero Waste”, martedì 6 ottobre è stata una giornata dedicata all’inquinamento marino e alle concrete proposte di una economia circolare, dove i rifiuti sono pari a zero. Tutto questo grazie alle iniziative promosse dall’Associazione Ambiente e Futuro, con il patrocinio e la co – organizzazione del Comune di Parma, in collaborazione con Zero Waste Italy, Zero Waste Europe, Zero Waste International Alliance, il Centro di Ricerca Rifiuti Zero del Comune di Capannori e Rifiuti Zero Parma.

Il “Dream Team Zero Waste”, per la prima volta in Italia, è composto da; Charles Moore, lo scopritore, nel 1997, del “continente di plastica”- il “Great Pacific Garbage Patch” e fondatore dell’Algalita Marine Research Foundation. Scienziato, nel 2013 ha pubblicato “L’oceano di plastica” insieme a Cassandra Phillips, tradotto in italiano ed edito da Feltrinelli; Paul Connett, professore emerito di chimica ambientale e divulgatore in tutto il mondo del Programma dei “10 passi Rifiuti Zero”, ospite in diverse occasioni della nostra città; Richard Anthony, presidente della Zero Waste International Alliance; Ruth Abbe, presidente di Rifiuti Zero Stati Uniti d’America; Tom Wright, esperto di imballaggi e fondatore di Responsible-Packaging.org; Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Europe, che nel 2013 ha conseguito il premio Goldmann Environmental Prize per l’Ambiente, Enzo Favoino, dal 1990 tecnico e ricercatore presso la Scuola Agraria del Parco di Monza, un centro di ricerca che ha avuto un ruolo fondamentale in Italia ed Europa per lo sviluppo ed il consolidamento delle pratiche di raccolta differenziata, riciclaggio, compostaggio, riduzione. Una squadra di massimi esperti a livello mondiale sul tema dell’inquinamento e delle concrete soluzioni per invertire il suicidio globale cui l’uomo sta andando velocemente incontro.

Manifattura Urbana si è impegnata a partecipare agli incontri promossi dal “Deam Team Zero Waste”, facendo propri gli argomenti trattati.